Esiste il diritto di visita di un genitore? di Marco Pingitore
Non c’è definizione più aberrante e umiliante: diritto di visita.
Secondo questa impostazione teorica, dunque, esisterebbe un diritto del genitore di far visita al figlio.
Entriamo nel merito:
#1 – Non esiste per legge alcun diritto del genitore di “visita” al figlio. Il genitore ex art. 30 della Costituzione:
E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
In realtà, è diritto del figlio di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori, ex art. 337-ter c.c.
Quindi esiste il diritto di “frequentazione” non è del genitore, ma del figlio.
#2 – Nel Codice Civile non si trova in nessun articolo il riferimento al termine “visita”. Un’espressione volgare e gergale che sminuisce implicitamente la funzione genitoriale.
Il genitore fa visita al figlio o frequenta il figlio?
Diritto di visita rimanda ad un ruolo genitoriale marginale e relegato: una persona fa una visita all’abitazione di un’atra per poco tempo e ogni tanto, mentre un figlio ha bisogno che il genitore sia presente in modo “equilibrato e continuativo”.
A mio avviso, soprattutto gli Avvocati dovrebbero iniziare ad abolire la definizione “diritto di visita” nei propri atti processuali.
Se un Avvocato fa ricorso per tutelare il “diritto di visita” del cliente, il Tribunale gli concederà le briciole, appunto dei turni di visita.
Se un Avvocato fa ricorso per tutelare il diritto del figlio del cliente di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori è un altro procedimento.
Fonte: https://www.psicologiagiuridica.eu/esiste-il-diritto-di-visita-di-un-genitore/2019/08/29/