Oggi nasce ufficialmente La Nostra Campagna. La nostra è una battaglia di civiltà, all’interno della quale, donne e uomini, condividono lo stesso principio e lo stesso pensiero. Noi non entriamo in merito a progetti di legge, anche se in futuro ci pronunceremo, ma diciamo una cosa proprio diversa, perché ci siamo stancati di giochi e giochini partitici. Noi facciamo un nome per un ministero. E continuiamo il dialogo e il confronto con tutte le associazioni della rete, con cui siamo in contatto. Noi vogliamo il meglio per tutti e pensiamo che la nomina a ministro di Marino Maglietta, sia la soluzione per spezzare le catene, che ogni volta gli mettono dentro al Palazzo per i noti motivi di sempre.
Un movimento civile per Marino Maglietta alle Pari Opportunità:“Proteggiamo i bambini, perché essi sono il mondo nuovo, il futuro già tra noi”Valentina MoranaDi Francesco Toesca
Nessuna società può dirsi giusta se non supera ogni giorno l’esame di coerenza e di coscienza verso i bambini, essi sono la parte pulita di noi, la cartina di tornasole per ogni diritto vissuto o offeso. Sono la nostra vita come era prima di immergerci in lotte insensate, in prevaricazioni e violenza. È attraverso di loro che dobbiamo misurare la giustizia dei nostri comportamenti e del nostro progresso. Ogni regola di convivenza sociale si deve misurare nei bambini, e se non porta in sé giustizia vera, se non è libera da interessi personali, diseguaglianza, iniquità, arroganza, distorsioni, lucro, cattiveria, violenza, essa si sbriciola davanti a loro e si rivela nella sua incoerenza. E nel suo doppiofondo.
Non dovrebbe essere necessario insegnare le Pari Opportunità ai bambini, né nelle scuole né a casa. I bambini le conoscono assai più di noi. Dobbiamo ritornare alle origini dell’uguaglianza. Abbiamo ogni giorno una guida magnifica in loro, ed è nostro dovere confrontare ogni nostro agire nella società con la semplice domanda che essi, attraverso la semplice presenza, ci pongono: non siamo forse tutti degni di essere felici e liberi?
Possiamo ingannare noi stessi, giustificando le ingiustizie a colpi di opportunismo, ma non loro. Chi ha coscienza, prima o poi ci deve fare i conti. Un adulto non deve insegnare attraverso la violenza e l’ingiustizia. Se questo accade, abbiamo distorto un bambino per farne un futuro infelice.
La Nostra Campagna guarda alle Pari Opportunità con uno sguardo diverso, come punto di partenza fondamentale per vivere i rapporti tra gli esseri umani con equilibrio e rispetto, a cominciare dalla famiglia. Per noi le Pari Opportunità sono questo: un equilibrio coerente e pacifico nella nostra vita quotidiana che sappia sostenere lo sguardo dei bambini. L’equità sta a monte di tutto e deve regolare la Legge e la convivenza. Per noi le Pari Opportunità sono il criterio di eguaglianza a prescindere dalla Storia e dalle istanze individuali. Sono il punto di partenza della Giustizia, della Politica, della Convivenza. E non si nascondono dietro a rivalse.
Come possiamo parlare di uguaglianza nei diritti e nei doveri se mostriamo ai bambini che trattiamo i nostri simili ed i nostri stessi familiari con prevaricazioni e secondo i nostri interessi di parte? Come possiamo parlare di equità se non siamo equi verso i bambini? Come possiamo parlare di pace se gli equilibri nelle nostre stesse famiglie sono costruiti sul conflitto? Come possiamo parlare di uguaglianza, se tornando a casa facciamo differenze tra di noi? Come possiamo insegnargli che abbiamo tutti pari opportunità se poi ogni giorno gli demoliamo gli affetti, gli allontaniamo un genitore per nostro tornaconto, se gli dichiariamo nei fatti che l’altro conta meno di noi? Come possiamo osare parlare di pari opportunità se proprio nelle nostre famiglie esistono affetti migliori di altri? Come possiamo pronunciare la parola Pace se educhiamo i nostri figli con la violenza? Come possiamo renderli sicuri di muoversi nel mondo se noi stessi non siamo in grado di combattere i pericoli? Come possiamo insegnargli la giustizia se essa non è giusta verso i loro genitori?
Per questo, noi de La Nostra Campagna, abbiamo scelto Marino Maglietta. Perché parte dai bambini, dalla difesa dei loro diritti e del loro mondo quotidiano come supremo criterio di educazione al rispetto reciproco. La giustizia parte dalle nostre case, si rinnova ogni mattina che un bambino o una bambina si svegliano: se lo fanno felici di rivedere il mondo, se possono vivere gli affetti senza imposizioni o limiti, se trovano intorno a sé chi li ama e li protegge, se riaprono gli occhi e non subiscono violenza, possiamo finalmente dichiarare che stiamo costruendo un mondo giusto per tutti. La bigenitorialità che Maglietta sostiene ed afferma ogni giorno è molto di più che una semplice difesa di diritti. È il primo esempio dato ai bambini, il fondamento di convivenza che costruiranno nel futuro.
La Nostra Campagna, coerentemente con questa visione, affronta coraggiosamente tutti gli abusi perpetrati verso i bambini ed i ragazzi, per estirpare l’immondo gioco di potere e di interesse fatto sulla loro pelle senza che nessuno si indigni sul serio.
Il progetto e programma de La Nostra Campagna comincia così, in perfetta sintonia con laConvenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo:
- Il legale per tutti i bambini
- Affidamento condiviso per una vera bigenitorialità
- Lotta alla pedofilia e alle false accuse, realizzazione di una banca dati per i pedofili e un pool organizzato anticrimine
- PAS: riconoscimento scientifico, giuridico, prevenzione e cura
- Case famiglia: chiusura di tutte le strutture del sistema e liberazione di migliaia di bambini e ragazzi. Con attenzione anche alle adozioni illegali a favore di adozioni pulite.
- Riconoscimento scientifico e giuridico di tutte le forme di violenza contro bambini, donne e uomini. Chiusura dei centri antiviolenza del sistema, apertura centri specializzati contro tutte le violenze e politiche di informazione e prevenzione
- Pari diritti per tutti i bambini e ragazzi che si trovano sul suolo italiano.
Noi abbiamo la competenza, il coraggio, la determinazione e la coscienza pulita per affrontare tutto questo, con il nostro Leader, per ridare ai bambini e quindi a noi stessi, il rispetto che meritano. Tutto questo non si ottiene solo con i buoni propositi, ma con un impegno serio di una società civile, che mette nei luoghi dove si stabiliscono le regole, persone libere da interessi di parte. In questo caso una persona che osa sbaragliare gli interessi di lobby con lo strumento della verità e della temperanza. Per la gente.
Noi dialoghiamo con tutte le forze politiche a favore del nostro Progetto, perché la nostra è una battaglia civile che riguarda tutti.
I diritti dei bambini non sono una firma su un documento, ma devono essere un faro che illumina e protegge.
Per noi è Marino Maglietta.