Altro atto scandaloso in Liguria: La polizia all’asilo per prendersi Maria
Leggiamo sul secolo XiX l’ennesimo rapimento da parte dello stato di un minore, la motivazione che essendo indegente , in questa maniera salvaguardano il minore (!?!??). Tribunale dei minori di Genova che opera nell’interesse del minore ? Che relazione c’è tra tribunale e le case famiglia? Quali sono i veri interessi che vengono curati? Possibile che costi meno dare dei soldi alle case famiglia che non un aiuto diretto alla famiglia interessata?Rapallo – La polizia in borghese e gli assistenti sociali di Santa Margherita hanno aspettato che i piccoli – 14 alunni, per la scuola materna; 19, per la parte del nido – salutassero mamma e papà e rientrassero, dopo la pausa delle vacanze natalizie, alnido d’infanzia e scuola materna privato nel centro di Rapallo, alla “Casa della Gioventù”. E poi, alle nove di mattina di ieri, sono entrati in azione. Per prelevare Maria, 4 anni a febbraio, bambina di origine romena.
E portarla via dal Tigullio. Via da Santa Margherita, dove Maria viveva con la mamma, al “Melograno”, la residenza temporanea pensata e realizzata dal precedente parroco di “Santa”, don Marco Torre, come risposta temporanea a chi, senza lavoro e senza casa, ha bisogno di un punto da cui ripartire (sperando, nel mentre, di trovare un impiego). Ma anche via da Rapallo, dove Maria, da due anni a questa parte, è stata tirata su con amore proprio in quell’asilo, che in questi anni l’ha accolta gratuitamente e sempre gratuitamente le ha dato, oltre a uno spazio per giocare e imparare, anche da mangiare e da cambiarsi. Maria ha fatto in tempo a ritrovare i suoi compagni e le sue educatrici per pochi minuti, dopo lo stop delle vacanze di Natale.
Poi, la polizia e gli assistenti sociali l’hanno presa con sé, come da disposizione del giudice del Tribunale dei Minori che, su questa vicenda, si era pronunciato qualche settimana prima di Natale dicendo che Maria doveva essere allontanata. Per essere affidata a una casa famiglia. Il contesto famigliare in cui la piccola è cresciuta, in questi anni, è stato reputato inadeguato. Il fascicolo è secretato ma, a sentire le parole di chi ha visto la piccola crescere, in questi anni, si tratterebbe di un quadro di sofferenza assolutamente non fisica.
La madre avrebbe operato “una strumentalizzazione della bambina” per “pretendere di ottenere una casa comunale e benefici di vario genere”, si legge nell’ordinanza del tribunale con cui è stata disposto l’affidamento.
In due anni l’asilo di Rapallo non ha mai ricevuto richieste di informazioni sulla bambina. Lo ha detto all’ANSA la direttrice dell’istituto Vittoria Brioschi. «Siamo caduti dalle nuvole – ha sottolineato la direttrice dell’istituto Vittoria Brioschi – è una bimba socievolissima e ben integrata, una leader». Sorpresi anche i compagni di classe che questa mattina, non vedendola, hanno chiesto alle maestre dove fosse quella che considerano la loro «capa».
Il sindaco Costa: «Non ne sapevo nulla»
«Di questa vicenda non ne sapevo niente, nessuno mi ha informato». Il sindaco di Rapallo Giorgio Costa non commenta la vicenda della bimba sottratta alla madre mentre era nell’asilo che frequentava proprio a Rapallo. Costa è anche il presidente del distretto socio sanitario di zona, che comprende i comuni di Portofino, Santa Margherita, Rapallo e Zoagli
Fonte: IlsecoloXiX.it
Può essere che non abbia molta voglia di lavorare…. il problema è che è l’ennesimo rapimento da parte di un tribunale dei minori e che affida la bimba ad una casa famiglia che avrà dei costi indicativi di circa (100×30) 3000 euro mensili …… se ne dessero 1000 a lei comunque risparmierebbero . a chi giova tutto questo?