Lettera aperta ad una ex moglie
Lettera aperta ad una ex moglie.Da qualche tempo sostengo l’associazione dei papà separati liguri, sono uno di loro anche se la mia situazione è nettamente migliore, vedo mio figlio ogni volta che voglio e lo sento costantemente, senza divieti, grettezze o sotterfugi da parte della mia ex moglie che, come me, ha messo nostro figlio in primo piano.
Non per tutti è la stessa cosa, anzi, ci sono padri che subiscono cose assurde, che si ritrovano senza casa, senza figli, senza soldi e spesso senza dignità; questo però non è il caso di Fabrizio Adornato, lui la dignità non l’ha persa, anzi.
Fabrizio è in sciopero della fame da 45 giorni, vuole vedere sua figlia che il tribunale, in barba ad una precisa legge sull’affido condiviso, non gli fa vedere, complici, immagino, gli avvocati e una ex moglie, proprio a lei mi rivolgo
“Signora, senza troppi giri di parole, perchè impedisce a sua figlia di avere un padre? ho parlato con Fabrizio, non mi sembra un pazzo, mi sembra una brava persona, puntualmente versa gli alimenti, lavora. è un carabiniere, cosa può aver fatto di così grave per meritare questo? Non credo sia un mostro, un mostro non fa una protesta pacifica, un mostro agisce senza pensare e fa del male, Fabrizio sta facendo del male solo a se stesso, ho parlato con lui al telefono, aveva una voce flebile, stanca, credo sia allo stremo ma è deciso a non mollare, fino alla fine, vuole davvero questo? Vuole davvero che un domani sua figlia sappia che lei poteva fare qualcosa e non ha fatto nulla? Vada oltre, molli gli avvocati, i giudici e prenda una decisione sana per sua figlia”
·Direi che è tutto