IL DELIRIO E LA SPERANZA – storie di padri liguri
In libreria, per i tipi di Erga, la prima, drammatica, raccolta di esperienze di padri allontanati dai figli, in lotta per ritrovare la dignità del proprio ruolo in una società impreparata allo sfaldarsi della famiglia.Genova, dicembre 2012 – Ogni anno, in Italia, venticinquemila minori perdono il contatto con uno dei genitori dopo la loro separazione. Il genitore allontanato è quasi sempre il padre, calunniato, impoverito, depredato del suo ruolo sociale ed economico. In Italia si contano, ogni anno, venticinquemila bambine, bambini, ragazze e ragazzi orfani di un genitore vivo. Ancora: nel nostro Paese ci sono un milione di minori figli di genitori separati, duecentomila figli di ex conviventi. Di questi, duecentomila hanno disturbi psicologici, il doppio rispetto ai figli dei non separati.
Si stima che i papà separati in forte stato di disagio siano ottocentomila. Sono numeri che fanno rabbrividire, indice di una società che ha smesso di pensare ai bambini come al bene più prezioso, al futuro di un Paese che non pone più nella famiglia il pilastro su cui fondare il patto comune che è all’origine dello stesso vivere sociale.
Nel dramma della dissoluzione della famiglia, è l’uomo a giocare il ruolo del reietto: allontanato da casa, costretto a versare prebende spesso insostenibili a donne garantite da una legislazione farraginosa e vetusta, basata su concetti di mammismo e vetero femminismo del tutto anacronistici. Tutto ciò porta a registrare un morto ogni tre giorni, tre feriti al giorno in contesti di separazione litigiosa. Il 75 per cento degli uomini in fase di separazione subisce mobbing giudiziario; l’80 per cento delle denunce di maltrattamenti presentate da donne in via di separazione nei confronti del coniuge risulta falso; il 90 per cento dei padri in via via di separazione subisce la minaccia di non vedere i figli dalla coniuge (indagine Gesef su 26.800 soggetti).
Tutti ne parlano, tutti lo sanno, nessuno interviene. E’ un male trasversale.
Di questo parla Il Delirio e la Speranza, la prima raccolta pubblicata in Italia di racconti costruiti traendo spunto dalle vive esperienze di padri vittime di separazioni conflittuali, costretti a combattere ogni giorno per ribadire il proprio diritto di essere genitori di figli che amano spesso più di se stessi e da cui sono obbligati a vivere lontani. Storie di padri, tutte diverse eppure drammaticamente simili, in una società che nega il loro indispensabile ruolo.
Il libro nasce dall’incontro tra le associazioni Mater matuta e Voltar pagina, e prende forma con il patrocinio ed il fattivo appoggio dell’associazione “Papà Separati Liguria”. Le testimonianze dei padri, raccolte nei drammatici incontri con uomini alla ricerca di un barlume di speranza, sono state rielaborate in chiave letteraria, facendo di ogni racconto un esempio della quotidiana lotta per la conquista di una dignità che viene sistematicamente avvilita. Accuse infondate, le più abiette. Lungaggini giuridiche. Fiumi di denaro spesi per perizie psichiatriche tese a dimostrare ciò che è ovvio. Udienze senza esito. Muri di gomma, insormontabili.
Il libro, edito da Erga edizioni di Genova, consta di 252 pagine per 11 racconti. Sarà disponibile in libreria, al prezzo di 10 euro, a partire dalla metà del mese di dicembre 2012.