“La condivisione della genitorialità: strategie efficaci ” – La Spezia 16 Ottobre 2015
La legge 8 febbraio 2006, n. 54,“Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affida-mento condiviso dei figli”, è entrata in vigore il 16 marzo 2006.
Tale legge doveva, sancire il principio della bigenitorialità, che si realizza con l’esercizio di una genitorialità paritaria, cioè entrambi i genitori assumono le decisioni che riguardano i loro figli.
Oggi, dopo 10 anni dall’entrata in vigore della legge sull’affidamento condiviso, molti passi sono stati fatti verso l’affermazione del principio della bigenitorialità, grazie alle lotte delle associazioni di genitori separati presenti in tutte le regioni, ma anche semplici cittadini, di operatori del diritto e servizi sociali illuminati.Molta strada rimane ancora ancora da fare, per realizzare una reale Bigenitorialità, come dimostrano fatti di cronaca recenti che attestano come ancor oggi, a seguito di una separazione coniugale o della cessazione di una convivenza, sia difficile condividere la genitorialità rispetto ai propri figli, se infatti può cessare il matrimonio o una convivenza di fatto, ciò che rimane in vita, e per sempre, è il rapporto genitoriale.
Le ragioni di tali difficoltà sono molteplici, dalla problematicità a gestire un conflitto talvolta molto acceso, ad alcuni pregiudizi culturali negativi nei confronti, in particolare, della capacità dei padri di assumersi le responsabilità genitoriali, al desiderio, in taluni casi, di punire l’altro genitore.
Si creano situazioni in cui un genitore, quasi sempre il padre viene estromesso dalla vità del minore , messo nella condizione di non avere le risorse minime di sopravvivenza.
Ogni minore, tuttavia, ha bisogno di un padre e di una madre per crescere sano, e dalla felicità di questi bambini dipende il benessere della società tra qualche anno.
Per tale ragione riteniamo di fondamentale importanza promuovere innanzitutto una cultura della bigenitorialità, che si diffonda nei Tribunali, così come in tutti gli ambiti della società, al fine di garantire un’effettiva applicazione dei provvedimenti giurisdizionali che affidano i figli ad entrambi i genitori.
Un convegno a La Spezia dove la grande presenza di militare padre vive delle situazioni di estrema fragilità e di discriminazione, con l’obiettivo non tanto quello di trovare soluzioni immediate, bensì di promuovere un confronto tra i vari settori della società civile e militare, al fine di individuare insieme strategie efficaci affinché nessun bambino debba essere costretto, contro la propria volontà, a crescere senza la presenza costante di uno dei genitori.
Il Presidente protempore
Mauro Lami