Giornalisti con le palle cercasi
Un natale certamente non bello quello che passeranno quattro sorelle ed un papà savonesi, grazie al nostro sistema sociale che invece di sostenere una famiglia, anche se separata, opera per la frantumazione di quel nucleo che gira intorno al padre.
Invece di trovare delle soluzioni, tali da mantenere insieme padre è figlie, si decide di dividerle e mandarle in quattro strutture diverse, spezzando quel legame che la costituzione nell art.30 sancisce il diritto – dovere di mantenere, istruire ed educare i figli, ponendo giustamente la responsabilità di educare ed istruire i propri figli nelle mani dei genitori, salvo decadenza della potestà genitoriale.
Il contenuto di questa potestà è di due tipi: il primo, di natura personale, comprende il dovere di custodire, allevare, educare ed avviare ad una professione il minore; il secondo, di natura patrimoniale, ricomprende la rappresentanza legale del minore, l’amministrazione e l’usufrutto legale dei suoi beni.
Ma quali gravi mancanze avrà commesso questo padre per essere considerato “inadeguato”? l’aver utilizzato persone non “simpatiche” agli assistenti sociali? Aver controllato “poco” una figlia adolescente?
Aver permesso di scappare alla notizia che le dovevano metter in istituto?
Quanti sono i figli nati da ragazzine minorenni che sono rimaste incinte perché i loro genitori non le hanno controllate abbastanza? Eppure non sono state abbandonate dai loro genitori, ma sopratutto non sono stati sottratti dalle loro famiglie e messi in un istituto.
Forse perché erano di famiglie migliori?
Quante sono le mamme che lasciano i figli 14enni da soli e che li abituano a cucinare e ad arrangiarsi da soli, perché devono lavorare o magari perché fanno la vita o le ragazzine in cerca di fidanzato.
Visto l’art.31 della costituzione con il quale “la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose” .
Quali aiuti hanno dato a questo padre i servizi sociali savonesi?
Si sceglie di dividerli. In un momento di crisi economica, con un comune che non sta bene economicamente, si fa la scelta di quattro soluzioni diverse che avranno un costo che si aggirerà dai 100 ai 300€ al giorno che per le 4 ragazze e 30 giorni mensili varierà dai 12000 e i 36000€ .
Ora mi chiedo:
“Se ci mettessimo un educatore a tempo pieno che accompagni i ragazzi a scuola, che li segua in maniera diretta quando il padre va a lavorare, non si spenderebbe di meno? Già ma voi utilizzate soldi che non sono vostri per tanto non ci rimettete di tasca vostra, se così fosse probabilmente non fareste scelte idiote, senza senso.”
Vale anche per i giudici che emettono provvedimenti assurdi e privi di qualsiasi logica perché sicuri della loro impunità, cancellata da una classe politica connivente!
Possibile che non ci siano giornalisti con le palle che comincino a indagare e scoperchiare quello che succede nei servizi sociali, nelle case famiglie, gestite da assistenti sociali e o psicologi?
Che rapporto c’è tra tdm giudice X , ctu psicologo Y e ctp psicologa Z?
Che nessuno si chieda come mai i tdm hanno regolamenti a se con un potere immenso?
Che nessuno si chieda da chi sono pagati i corsi di aggiornamento che vengono fatti?
Che nessuno si chieda come mai gli assistenti sociali hanno un potere che travalica le leggi stesse?
Che nessuno si chieda come mai esiste una legge la 238 del 2000 che nessuno vuole applicare e che da allora sono proliferate cooperative sociali che utilizzano persone disagiate?
Mauro Lami Presidente Papà Separati Liguria