N.4106/13 – Assegno di mantenimento calcolato anche sul benefit casa
Assegno di mantenimento calcolato anche sul benefit della casa in comodato gratuito oltre al reddito Il giudice deve esaminare in modo analitico gli introiti del marito distinguendo lo stipendio dalle diverse indennità Assegno di mantenimento calcolato anche sul benefit della casa in comodato gratuito oltre al reddito.Nel procedimento di separazione personale, per la determinazione dell’assegno di mantenimento, il giudice deve esaminare in modo analitico i guadagni dell’ex marito distinguendo lo stipendio dalle diverse indennità: per cui deve essere considerato anche il benefit della casa oltre il reddito. Inoltre, il regime di separazione viene definitivamente meno con il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio che determina il relativo assegno. Lo ha sancito la Corte di cassazione con la sentenza 4106 del 19 febbraio 2013. La sesta sezione civile ha respinto il ricorso di una 45enne contro la conferma della Corte d’appello di Milano della disposizione, nel procedimento di separazione personale, dell’assegno di mantenimento a carico del marito di 1.350 euro mensili presa dal Tribunale territoriale. Per Piazza Cavour la Corte milanese ha ben esaminato, analiticamente e approfonditamente, i redditi del marito, un diplomatico, distinguendo lo stipendio dalle diverse indennità, variabili nel tempo e che rispondono a esigenze differenti collegate al servizio. Ma lo stesso Giudice – si legge in sentenza – ammette che, in alcuni casi, esse possono incidere indirettamente sul reddito (come il mancato esborso per un’abitazione) e di ciò sicuramente tiene conto. Non solo. Circa la limitata operatività del regime economico di separazione, avendo preso provvedimenti presidenziali provvisori in sede di divorzio, per l’assegno incidono sul regime di separazione ma, in quanto provvisori, possono essere modificati, revocati o travolti dall’estinzione del relativo procedimento: il regime di separazione viene definitivamente meno, con il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio, che determina il relativo assegno.
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