Adornato scrive all’on. Casellati
Buon giorno Onorevole CASELLATI.
Mi chiamo ADORNATO Fabrizio e mi permetto di scriverle innanzitutto per ringraziarla del suo interessamento sia alla mia vicenda (portata alla sua attenzione da Mauro LAMI dell’associazione papà separati Liguria) sia alle vicende che colpiscono le persone che si trovano loro mal grado in situazioni analoghe.
Volevo però nell’occasione porre in evidenza un’aspetto che data la mole di documenti da visionare, costituente il mio scritto e posto alla sua attenzione, potrebbe esserle sfuggita. Mi riferisco ·”alla strada nuova” che ho imboccato per cercare di ottenere quanto è nel diritto di mia figlia e nel mio. Questa “strada nuova” consiste nell’aver presentato denunce nei confronti di nr° 1 giudice del Tribunale civile, di nr° 2 P.M., di nr°3 V.P.O. e di nr° 1 Giudice di Pace della Procura di Genova··per reati di omissione di atti d’ufficio e interesse privato in atti d’ufficio e di nr°1 Avvocato del foro di Genova per il reato di falso in atto pubblico. Questo è avvenuto poiché mi sono reso conto con grande rammarico che all’interno di quello che dovrebbe essere un organo imparziale e preparato, sia sotto il profilo della materia sia sotto il profilo della personalità, in realtà esistono sacche di veri incapaci che non si fanno nessuno scrupolo a mascherare le loro malefatte dietro all’impunibilità di cui ingiustamente godono. Innumerevoli, sono le prove a supporto di quanto da me denunciato. Proprio perché supportate da prove inconfutabili nessuno dei denunciati, mantenendo strategicamente un basso profilo, ha provveduto a difendere la propria onorabilità presentando querela nei miei confronti. Comunque non era necessario perché vede Onorevole, la Procura di Torino ·dopo “solo” 1 anno,·sta già archiviandole·tutte una dietro l’altra senza peraltro svolgere il benché minimo atto d’indagine per nessuna di loro. Come avrà letto io sono un Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri. E’ il mio lavoro cercare prove di azioni delittuose. In questo caso però ad essere sincero non ho dovuto faticare molto, poiché le prove mi sono state fornite direttamente dagli interessati che pensando, credendo, ritenendo di godere dell’impunità concessa solo agli dei degli antichi culti non si sono nemmeno disturbati di dare una parvenza di verità, di credibilità, di logicità alle loro azioni e successive decisioni.
Anche il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha voluto, tramite una missiva indirizzata al Ministro della Giustizia, cercare di comprendere gli avvenimenti poiché apparentemente degni di essere approfonditi.
Onorevole, se ha tempo e desiderio, rilegga con più attenzione quanto da me trascritto nel mio blog e se dovesse sorgerle il sospetto che abbia ragione la invito al fine di dissiparlo a sollecitare l’Ufficio degli Ispettori del Ministero della Giustizia ( già investito mesi fa della pratica ) affinché si rechino sia alla Procura di Genova sia alla Procura di Torino per acquisire la documentazione ed iniziare a verificare la regolarità di quanto avvenuto. Questo potrebbe far capire, a quelle persone che nel mio scritto ho definito amichevolmente “gli intoccabili”, che forse farla franca questa volta potrebbe essere più difficile del previsto. Io dal mio punto di vista continuerò per amore di mia figlia,·della Giustizia e della verità a reiterare le stesse denunce nei confronti delle stesse persone ogni qual volta la procura di Torino mi archivierà, senza svolgere le indagini, quelle presentate in precedenza. Chiaramente nel contempo presenterò denuncia nei confronti dei P.M. di Torino, che archiviano le denunce presentate nei confronti dei loro colleghi della Procura di Genova, per omissioni di atti d’ufficio.
Prima o poi, sono certo, troverò un Magistrato che non abbia timore ad alzare il dito e giudicare i suoi finti colleghi.
Onorevole nella sua missiva lei faceva riferimento ad una legge, che per quanto possa essere ottima e giusta trova la sua quotidiana non applicazione nelle aule dei Tribunali facendo si, quindi, che i vostri sforzi legislativi risultino vani. Possono essere promulgate, dalle menti più illuminate che il genere umano possa annoverare tra le sue file, leggi fantasmagoriche ma se al momento di applicarle ognuno fa come vuole tutto risulta inutile.
Ringraziandola ancora del suo interessamento le porgo distinti saluti.
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