Ai genitori-nonni tolta la piccola Viola, per la Cassazione sono troppo vecchi
Gabriella e Luigi tornano a casa con la bambina, ma dopo 15 giorni il primo ostacolo. Luigi lascia per qualche minuto incustodita la neonata in auto nel vialetto di casa. Un vicino vede la scena, chiama la polizia. Arrivano gli assistenti sociali, primo processo per questa coppia di genitori-nonni.
Gabriella e suo marito vengono poi scagionati dall’accusa di abbandono di minore. Era solo qualche minuto, la bambina era nel vialetto di casa non in mezzo alla strada. Ma gli assistenti sociali vanno oltre e parte un altro processo: secondo gli assistenti la coppia è troppo anziana, non può badare alla bimba.
Il Tribunale dei minori dà ragione agli assistenti: Viola viene poco dopo affidata a genitori adottivi. Luigi e Gabriella lottano, fanno ricorso: è la loro unica figlia, arrivata in tarda età, un miracolo desiderato e finalmente arrivato.
La sentenza di Cassazione è però definitiva e taglia i ponti tra genitori e figlia: Luigi e Gabriella, da giovedì, non potranno più avvicinarsi alla loro bambina.
Non conosco la situazione a fondo, quindi non ho gli elementi per esprimer un parere approfondito. Viste però le molte problematiche relative alla famiglia…mi sembra una decisione assurda! Ci sono molti genitori, giovani e non, che “maltrattano” regolarmente i loro figli, magari “solo per troppo amore” e che continuano ad esser genitori senza alcun problema.. forse perchè i vicini si fanno gli affari loro e non si intromettono, o perchè vivono isolati, o perchè chi sta loro intorno è ancor peggio di loro.
Purtroppo poi, e chi ha esperienza diretta lo sa bene, non tutti i “professionisti del settore” sono tali… alcuni di loro (parecchi? molti?) meriterebbero di esser rimossi dall’incarico… ma lo sappiamo, in Italia si fa di ogni erba un fascio, ed il professionista serio è al pari dell’incompetente… ed i figli “pagano”…