Cassazione n. 10777/19: impugnabili i provvedimenti provvisori dei T.d.M.
Le parti, in base a questa pronuncia, potranno infatti impugnare i decreti temporanei e urgenti in tema di affidamento di minori che dispongono la sospensione della responsabilità genitoriale e l’eventuale collocazione dei minori stessi in struttura.
La Suprema Corte infatti, con l’ordinanza n. 10777 del 17 aprile 2019, ha accolto il ricorso di una madre che chiedeva di riottenere la collocazione presso di sé dei figli.
Il nuovo orientamento modifica la precedente giurisprudenza (in particolare dettata dalla sentenza n. 4614 del 7 maggio 1998), stabilendo che tutti i provvedimenti ablativi o limitativi che intervengono sulla responsabilità genitoriale emessi dall’autorità giudiziaria minorile ai sensi degli artt. 330, 333 e 336 cod. civ., anche se non hanno natura strettamente contenziosa, hanno attitudine al giudicato rebus sic stantibus, in quanto non revocabili o modificabili, salvo che intervengano fatti nuovi.
Si deve osservare che il provvedimento ablativo o limitativo della responsabilità genitoriale incide su diritti di natura personalissima di rango costituzionale, ed è per questo che deve essere immediatamente reclamabile.
Nel caso concreto è stato ritenuto che il provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Trieste – con il quale erano stati disposti la sospensione della responsabilità genitoriale della madre e il collocamento dei figli minori presso una struttura – era già idoneo a produrre effetti sostanziali pregiudizievoli per i minori (ciò anche se il provvedimento era stato adottato nell’ambito di un procedimento ancora in corso), proprio a causa delle immediate ripercussioni che avrebbe avuto sulla relazione tra i minori e la madre.
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Fonte: www.studiolegalebet.it