Cassazione N.2100/2010 – Anche un solo schiaffo dato al figlio
La Cassazione ha detto stop ai metodi educativi da bacchettoni. Ed avverte i genitori: basta un solo schiaffo dato al figlio per far scattare le manette. La decisione è della quinta sezione penale della Corte che fa notare come anche l’isolato ceffone ”quando sia vibrato con tale violenza da cagionare pericolo di malattia e’ sufficiente a fare avverare l’ipotesi criminosa prevista dall’art. 571 c.p.” relativa all’abuso dei mezzi di correzione.
Mamma e papà dunque sono avvertiti. Tenete le mani a posto. E i giudici di piazza Cavour ricordano, a chi è abituato ad usare le mani con i figli, che lo stesso reato puo’ essere applicato anche ”in presenza della pratica di lievi percosse” come i calci nel sedere e con le ”tirate di capelli”. Sulla scorta di tale principio la Corte (sentenza n. 2100/2010) ha confermato una condanna per abuso dei mezzi di correzione inflitta dai giudici di merito ad un padre che era abituato a riprendere i suoi due figli con schiaffi e calci nel sedere. Già la Corte d’Appello di Bologna nel condannare il padre manesco aveva affermato che il reato previsto dall’art. 571 c.p. sussiste anche in presenza di un solo episodio.
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(Data: 19/01/2010 17.19.00 – Autore: Roberto Cataldi)