Asilo Cip e Ciop, confermate le condanne alle maestre
Leggiamo questa notizia, ma allora non sono solo gli uomini a essere violenti ….
Genova – Un sistema «non educativo ma di terrore» all’asilo di Pistoia Cip & Ciop per il quale la Corte d’appello di Genova ha confermato le sentenze di condanna nei confronti delle due maestre Anna Laura Scuderi ed Elena Pesce: sei anni e quattro mesi per la prima e cinque anni per la seconda. L’accusa è quella di maltrattamenti aggravati dalle lesionipsichiche gravi in concorso per 18 dei 49 bimbi ospiti dell’asilo.«È una bella vittoria. È un passo in più che può essere l’esempio per altri processi in corso e di quelli a venire», ha commentato soddisfatta Ilaria Maggi, mamma di uno dei bambini che subirono maltrattamenti. Il giudice di primo grado, nella motivazione della sentenza, aveva definito l’asilo Cip & Ciop come un «piccolo lager» dove i bambini venivano «lasciati per tempi lunghi al buio» e messi con la «faccia al muro», oppure venivano «costretti a mangiare minestrine bollenti». E se i piccoli si ribellavano veniva aperta la bocca stringendo loro la mandibola. In un caso «avevano preteso che il bambino rimangiasse quello che aveva appena vomitato».
Secondo l’accusa avevano anche spintonato e picchiato i bambini come era stato evidenziato dalle telecamere che erano state installate nel «nido» dalla polizia dopo la segnalazione di alcuni genitori. Oggi si è concluso il processo di secondo grado ma i difensori delle imputate hanno annunciato che ricorreranno in Cassazione definendo «singolare» la sentenza di oggi. «Per un verso – ha commentato Alessandro Mencarelli – la sentenza riconosce le motivazioni che ci hanno spinto a fare appello ma dall’altra non ci soddisfa perché mantiene la pena invariata». Soddisfatti, invece, i legali di parte civile. «È stata confermata la condanna che, nonostante il clamore della vicenda, è giusta e proporzionata alla gravità dei fatti», ha affermato Mauro Gradi.
Fonte:ilsecoloxix.it