Diventano legittime le reazioni d’ira, anche a distanza di tempo, quando si Rischia la condanna penale la madre che si rifiuta di consegnare il figlio all’ex marito, nelle giornate di visita disposte Commette reato il genitore affidatario dei figli che non comunica all’ex dove abitano n La madre affidataria che, senza alcuna intesa con l Una nuova pronuncia della Cassazione, depositata oggi, annulla l’affido esclusivo dei figli al padre, deciso perché la madre era stata condannata per calunnia nei suoi confronti, accusandolo falsamente di aver abusato della figlia fin da piccola. Da PERSONA E DANNO:http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/015677.aspx
Il caso preso in esame dalla Cassazione
È quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Roma che, con la sentenza n. 4511 del 31.03.2010, ha deciso per l’affidamento condiviso dei minori ad entrambi i genitori, nonostante la criticabile condotta·del padre, il quale·aveva simulato uno stato di apparente indigenza allo scopo di sottrarsi ai propri obblighi alimentari, ed indipendentemente dal clima di accesa litigiosità tra i coniugi, peraltro spesso presente nelle separazioni. La Corte di Cassazione ha di recente confermato che il giudice puo’ intervenire multando o ammonendo il genitore indisciplinato che, contravvenendo alle regole fissate dall’affidamento condiviso, mantiene un “comportamento inadempiente o pregiudizievole” nei confronti del figlio. E’ quanto stabilisce la terza sezione civile della Corte di Cassazione (sentenza n. 3075/2010) ricordando che per eseguire la visita psicologica è necessario il consenso del genitore che ha l’affidamento esclusivo del figlio. |