La moglie che ama condurre una vita libertina e che, per questo, da uno scarso contributo alla gestione della vita familiare rischia di vedersi ridurre l’assegno divorzile. Parola di Cassazione
Area separazione e divorzio
Tempi difficili per i bamboccioni. D’ora in avanti, infatti, se si rifiuta ingiustificatamente un lavoro offerto dal padre si rischia di perdere il diritto al mantenimento
In tema di mantenimento del minore, con la sentenza n. 26772, depositata il 13 dicembre 2011, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’obbligo dei genitori di mantenere i figli sorge dal momento della nascita e non dal riconoscimento dello status di figlio naturale.
Altra sentenza in tema di affido condiviso: non ha diritto ad ottenere all’affidamento condiviso dei figli (art. 155 c.c. come modificato dalla l.54/2006) il genitore che non versa “per ripicca” l’assegno di mantenimento all’ex.
Il vero amore non ha prezzo, si sa. Ma il suo naufragio ce l’ha ecco
Respinto il ricorso di una mamma condannata a mantenere ex marito e bambina Non pu L’assegno di mantenimento dei figli legittimi va ridotto qualora incida sul reddito del padre tanto da non consentirgli di assicurare un uguale tenore di vita ai figli naturali, nati da una successiva convivenza. Nell’ambito della separazione personale e del conseguente affido condiviso, un genitore “vip” potrebbe volere i figli con se per garantire loro una vita pi |