C’era una volta una famiglia!!!
Potrebbe essere… un’avvincente storia da ascoltare o un appassionante e intrigato libro da leggere nelle caldi notti d’estate…purtroppo nulla di così poco, purtroppo, molto, molto, molto di più, una raccapricciante storia vera, dove i protagonisti assoluti sono avvocati senza scrupoli, servizi sociali incapaci di comprendere la gravità dei fatti e poco interessati a trovare soluzioni per far rispettare 2 sentenze. Una giustizia ingessata e veloce come un bradipo. Quando finalmente riesce a far trionfare la tanto attesa giustizia, almeno sulla carta…é talmente tanto tardi che il danno é irreparabile…In questa storia ci sono anche le comparse, una madre troppo perfetta per comprendere di aver sbagliato, diventando prima pedina del proprio avvocato e poi carnefice dei propri figli. Un padre troppo impegnato sul suo lavoro, per comprendere che quando si fa di tutto per offrire il benessere economico alla propria famiglia…proprio quella famiglia non ha assolutamente bisogno del benessere economico e sarebbe solo bastata la sua costante presenza in veste di “compagno” e in veste di “padre”…. E per finire, in questa storia vera, ci sono anche le “vittime”. Le uniche e inconsapevoli vittime, i figli. Ex fanciulli cresciuti odiando un genitore. Adolescenti cresciuti nascondendo le proprie debolezze e chiudendo le porte del proprio cuore per non continuare a soffrire. Forse un giorno Adulti, cresciuti con il rimorso di non aver chiesto prima: “Come mai?”
Purtroppo i genitori sono solo comparse di una storia che ogni giorno si ripete. Ignoranza, rabbia, frustrazione, egoismo sono i loro più grandi peccati che li ha inevitabilmente portati a non comprendere e a prestare il proprio fianco ad un sistema che ancora oggi é troppo interessato a mantenere le cose come stanno, purtroppo é la storia a dimostrarlo!!!
Oggi il sistema é ancora troppo malato, é un cancro che oggi non ha la possibilità di curarsi da solo!
È indispensabile un forte intervento esterno da parte di tutte queste persone:
– le rispettive famiglie degli ex coniugi
– gli insegnanti dei fanciulli
– i responsabili delle società ludico-sportive dove i fanciulli svolgono le loro attività
– la Chiesa, soprattutto nei casi dove i fanciulli la stanno frequentando per prepararsi alla “prima comunione ” o alla “cresima”.
– il medico di famiglia
– gli amici
– i colleghi di lavoro
– l’opinione pubblica che coinvolga sempre più i media a parlare di queste gravi situazioni.
Tutte le figure coinvolte, dovrebbero conoscere i danni irreversibili che si generano su i fanciulli, durante una “separazione conflittuale dei loro genitori” …e se messi a conoscenza della situazione “critica”, dovrebbero aiutare i due litiganti a comprendere l’assoluta importanza a far mantenere una reale bigenitorialità, anche durante il loro “conflitto”, per assicurare sopra ogni loro obiettivo, una crescita sana dei propri figli!!!
Un genitore fiducioso