Colibri scrive al Ministro Nordio
Oggi, 20 Novembre, nella giornata dell’Infanzia e dell’adolescenza, abbiamo ritenuto opportuno inoltrare al neo Ministro Nordio un appello, affinché il processo tenuto nella città di Bibbiano, possa seguire il suo corso in maniera lineare. Condividiamo col nostro pubblico il testo del documento a memoria e a testimonianza della necessaria sensibilità che questo merita.
Ill.mo Ministro della Giustizia Sen. Carlo Nordio
La presente in occasione della “Giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza”, quale Presidente dell’Associazione Colibrì, unica associazione presente come parte civile nel processo di Bibbiano (detto anche “angeli e demoni”) pendente presso il Tribunale Penale di Reggio Emilia.
Ci rivolgiamo alla S V. ed al Governo che rappresenta affinché possa evitare che incomba la prescrizione su reati gravi come quelli del suddetto processo a grave pregiudizio dei più deboli, in questo caso i minori.
In veste di Associazione che tutela la minore età e la bigenitorialita’ ci teniamo affinché si giunga ad un epilogo processuale in tempi congrui, consapevoli delle esigenze del diritto di difesa irrinunciabile e del contraddittorio, principi fondamentali della Carta Costituzionale.
L’intervenuta modifica della composizione del Collegio non ci fa certo sperare sulla volontà di fare luce e chiarezza su questa raccapricciante pagina degli affidi e dei servizi sociali, bensì la volontà di fare cadere tutto in prescrizione, come spesso accade su questioni su cui si preferisce tacere.
Per quanto sopra, auspichiamo la sua attenzione sul caso Bibbiano anche con provvedimenti che garantiscano il sollecito corso della giustizia, contro strumentalizzazioni ed artifizi volti a far piombare una volta per tutte il silenzio su un caso che tanto ci affrante.
Il Presidente, Mauro Lami