Comunicato stampa Il Tribunale di Genova lascia morire un papà
Il Tribunale di Genova lascia morire un papà separato
Il papà separato Adornato Fabrizio, maresciallo dell’arma dei Carabinieri, protesta dal 23 ottobre 2012 davanti al Tribunale di Genova contro le decisioni dei giudici che gli impediscono di frequentare la figlia e di sopravvivere dignitosamente.
Il militare sta attuando uno sciopero della fame che lo ha portato da un peso di 80 kg a 60 kg, (si alimenta solo in forma liquida). Le sue condizioni di salute sono molto, molto preoccupanti e gravi . L’ associazione PAPA’ SEPARATI LIGURIA ha tentato più volte di colloquiare con i vertici del palazzo di giustizia, nelle persone del Dott Viazzi e del dott. Haupt per risolvere i problemi che un’ applicazione poco corretta della legge 54 del 2006 crea.
Migliaia di papà separati sono costretti a vivere in condizioni di povertà e quel che è più grave a non vedere i propri figli per poter svolgere la propria funzione genitoriale e soddisfare il diritto del minore ad avere l’affetto di un padre e di una madre ( Bigenitorialità).
Recentemente la Corte europea di Strasburgo ha condannato l’ Italia per i maltrattamenti subiti dai padri ma la Giustizia italiana rimane sorda e legata a logiche arcaiche.
Ci appelliamo agli Organi di Informazione perché sensibilizzino l’opinione pubblica e i magistrati sull’argomento, per evitare di dover contare l’inaccettabile, ennesimo suicidio causato da una separazione.
I papà che si sono suicidati nel 2012 sono stati un numero superiore ai cosiddetti femminicidi ma evidentemente fanno meno “notizia”.