“Conseguenze della disapplicazione della carta dei Servizi Sociali. Proposte per le nuove linee guida per il lavoro degli assistenti sociali.”
Gli affidi minorili in Case Famiglia o in Comunità, sono una prassi comune e non sempre deprecabile, questo è indiscutibile. Esistono allo stesso tempo percorsi di ottimizzazione da effettuare e criticità da risolvere affinché la relazione fra le famiglie d’origine ed i loro figli e gli operatori sociali, sia meno traumatica di quanto ci viene segnalato, ma soprattutto, occorre che tutti siano irreprensibili e trasparenti perché la “sottrazione” di minori dalle famiglie rappresenta ancora spesso una lacunosa prassi a tratti inspiegabile e con una connotazione negativa.Il movimento associativo nazionale che in Colibrì si sente rappresentato http://www.colibri-italia.it/p/chi-siamo.html vive da anni esperienze dirette con le famiglie ed è un interprete affidabile di esigenze “primarie” sia dal punto relazionale che qualitativo del rapporto fra l’operato dei Servizi Sociali e le famiglie stesse.
Nello specifico ambito dei Servizi per i Minori e le Famiglie (servizi molteplici e variegati) individuare criticità rappresenta un fenomeno che probabilmente va avanti da ben oltre un decennio e deve trovare risposte qualificate,( in parte già disponibili), frutto di analisi e metodi il più possibilmente condivisi, a garanzia dei minori in primis, così pure degli operatori sociali e delle famiglie stesse. Esistono osservatori attenti e sono le realtà associative, termometro tangibile del respiro sociale e delle dinamiche istituzionali e politiche in uso.
Ecco che individuare delle “linee guida” diviene un compito determinante. Osservare pienamente le leggi ed i percorsi preposti diviene una imprescindibile operazione di chiarezza alla quale va detto, molti si sottraggono facendo mancare quell’indispensabile “ponte” fra istituzioni e popolazione ma anche sottraendosi da prassi chiare e identificabili in quanto “corrette”, generando così incomprensione ed altri sentimenti poco nobili e inadatti .
Con la Commissione Infanzia proseguono vari tavoli tecnici su questi temi sia con la Senatrice Brambilla che la Senatrice Blundo, ecco quindi che sentiamo la necessità di informare tutti gli operatori del sociale e le famiglie, che desideriamo contribuire pienamente a produrre un sostanziale e doveroso cambio di passo. Ora non ci rimane che vedere come le istituzioni coglieranno e sapranno interpretare, grazie ad un lavoro comune, questi nostri input frutto di una osservazione diretta sul campo, ma anche frutto di studi e tanta attenzione che diviene assolutamente doverosa quando si parla di minori e famiglie.
La Conferenza del 15 al Senato è stata utile per condividere alcuni punti che riteniamo focali.
Proprio allo scopo, desideriamo condividere co un pubblico ancora più vasto gli interventi video di tutti i relatori.
Un ringraziamento va al Senatore Sergio Divina che ha reso possibile questa odierna conferenza ma ringraziamo tutte le sensibilità politiche che in questi ultimi mesi si sono fatte carico di mettere questi temi al centro dell’attenzione anche se siamo consapevoli che questo è solamente un inizio al quale va dato un sostanziale seguito.
Per ora possiamo dire : Sperando nella buona volontà di tutti.
Roberto Castelli
INTERVENTI VIDEO:
Senatore Sergio Divina:
Dott. Gabriele Bartolucci:
Dott. Massimo Rosselli del Turco:
Dott. Fabio Nestola:
Dott.ssa Rosalba Trabalzini:
Avv. Catia Pichierri:
Intervento del pubblico: