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COMITATO GENITORI PER I FIGLI Dedicato a Roberto Castelli
Sostieni la proposta di legge di iniziativa popolare per i diritti dei figli di genitori separati
Proposta di legge di riforma delle norme di diritto di famiglia a tutela del diritto dei figli minori alla bigenitorialità (I.D. 2300000 )
Quasi vent’anni or sono, la Legge 54/2006 introdusse anche in Italia, ultimo tra i paesi sviluppati, il principio ispiratore per le famiglie separate del diritto dei figli minori alla bigenitorialità. Esso consiste nei seguenti cardini:
- affido condiviso con sostanziale equilibrio frequentativo dei figli con entrambi i genitori, a beneficio del loro benessere psico-affettivo e della continuità delle relazioni affettive in ambito familiare;
- principio di uguaglianza morale e giuridica dei genitori quanto ai diritti e ai doveri di accudimento, educativi e di mantenimento, che deve sussistere anche in caso di separazione della coppia.
Senonché, è sotto gli occhi di tutti che nella maggior parte dei provvedimenti adottati anche oggi dai Tribunali del paese questo rinnovamento epocale nei fatti non si è verificato: il sistema separativo ha continuato a imporre la tradizionale (e anacronistica) divisione dei ruoli tra madri e padri: le prime viste come genitore “collocatario”, in difformità dai principi ispiratori del 2006, mentre i secondi relegati al ruolo di “visitatori” poco presenti, con sostanziali compiti di mero procacciamento economico.
Tale situazione, divenuta un grave problema sociale e fonte di pesanti ricadute anche lungo-latenti sull’equilibrio psicologico di ragazzi e ragazze (con rischi di devianze e patologie peraltro evidenziate dalla ricerca scientifica e persino dal senso comune), si perpetua sostanzialmente immutata nei decenni:
- Alle donne madri vengono affidati ruoli esclusivi di cura ed educazione dei figli, ostacolandone emancipazione, libertà e realizzazione nel mondo del lavoro;
- più del 95% dei figli di coppie separate NON riceve un adeguato provvedimento giudiziale basato sull’affido realmente condiviso previsto dalla normativa vigente;
- si verifica una grave compressione della figura paterna, marginalizzata e privata anch’essa di diritti umani primari.
Tale situazione è stata oggetto di severe censure da parte dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo, che continua a sanzionare l’Italia per le inadempienze riguardo al diritto dei minori a mantenere relazioni affettive familiari con entrambi i genitori.
Il Comitato Roberto Castelli, costituito da numerose Associazioni italiane attive per la garanzia dei diritti dei figli minori e per le pari opportunità genitoriali, ha elaborato un progetto di legge di iniziativa popolare, che vuole contribuire a portare la nostra società, reduce dal descritto fallimento legislativo (e sociale), a un diritto di famiglia più equo e culturalmente avanzato, in linea con la società moderna in cui entrambi i genitori lavorano, a beneficio dei minori e dell’intero paese, afflitto da piaghe quali la crisi delle unioni di coppia (matrimoniali e non) e la conseguente denatalità.
Sostieni l’iniziativa con il tuo voto, in pochi semplici passaggi!!!
Come posso esprimere il mio voto?
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Munisciti di SPID, CIE (carta d’identità elettronica), ADN o CNS;
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Vai all’indirizzo web: https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/2300000
Oppure, in alternativa, inquadra il codice QR seguente:
- Clicca su “Accedi” e usa il metodo di autenticazione che preferisci;
- Leggi il testo del progetto di legge, fai click su “Sostieni” e poi su “Scarica Attestato”.
Per una società più bella, e più giusta nelle relazioni affettive!
info@comitatogenitoriperifigli.it – www.comitatogenitoriperifigli.it