Siete divorziati dal vostro coniuge e gli versate mensilmente l’assegno degli alimenti? Volete sapere come fare per riportarlo nella dichiarazione dei redditi? Ora vedremo come fare.
La fine del matrimonio seguita da una separazione o da un divorzio porta insieme a sé alcuni risvolti di natura fiscale quando il coniuge deve corrispondere all’altro un assegno finalizzato a soddisfare il mantenimento, quello comunemente chiamato diritto agli alimenti.
Vediamo quindi come funziona e come è regolata la dichiarazione di questi assegni.
COME FACCIO A DICHIARARE GLI ALIMENTI?
Nel momento in cui effettuerai la dichiarazione dei redditi dovrai riportare il versamento di questi assegni nei confronti del tuo coniuge, dal quale ti sei separato o divorziato. Dovrai anche riportare il codice fiscale della persona alla quale corrispondi questi assegni. Tutto questo non è consigliato, ma è obbligatorio. Nel caso in cui mancasse il codice fiscale del beneficiario degli assegni potrebbero crearsi molti problemi, perché questa mancanza potrebbe portare l’Agenzia delle Entrate a non procedere nel corretto inoltro della dichiarazione dei redditi.
SE HO VERSATO SOLO UN ASSEGNO?
Se invece dell’assegno mensile, l’assegno corrisposto è solo una tantum, quindi versando la somma che spetta al coniuge tutta insieme, sfortunatamente non si può dedurre. Ma comunque sia andrà indicata comunque nella dichiarazione dei redditi, senza però doverla accompagnare dal codice fiscale e le generalità del coniuge destinatario.