I problemi dei padri separati in commisione welfare
Un passo alla volta vediamo se la Bigenitorialità riusciamo a farla capire proprio partendo da Genova, dalla Liguria la regione con il più alto tasso di separazione ed il maggior numero di “sequestri di stato ” (in nome dei minori) .. una goccia dopo l’altra si perfora il più duro dei graniti.Dal sito del comune di Genova
19/05/2014 – 19:35
Riunione della Commissione consiliare VII – Welfare, lunedì 19 maggio, nella sala rossa di Palazzo Tursi, per affrontare le problematiche relative ai minori e ai rapporti tra servizi sociali e genitori separati, con la presenza in sala di una folta rappresentanza di associazioni dei genitori separati.
I problemi, a volte molto complessi, che si trovano ad affrontare i cosiddetti “genitori non collocatari” sono stati presentati ai consiglieri dal presidente dell’”Associazione papà separati Liguria”, Mauro Lami e dall’avvocato Manuel Delmonte, che hanno fornito numerosi input ai commissari, sia sotto forma di esperienza diretta, il primo, sia sotto forma di dati genovesi e nazionali.
Tema centrale, che è stato ripreso nella quasi totalità degli interventi dei consiglieri, quello dell’adozione di una “carta dei servizi sociali”. Si tratta di uno strumento, ha sottolineato Lami, che, fissando tempi e modalità degli interventi, aiuterebbe quei padri che vedono la propria genitorialità temporaneamente ridotta ad opera di sentenze del tribunale, ad affrontare una fase molto difficile che, in alcuni casi, può portare anche a gesti estremi.
Nel corso del dibattito, sono emerse, oltre alla necessità della carta dei servizi, quelle di un confronto più ravvicinato con il tribunale dei minori, con l’ordine degli avvocati e di una verifica costante sulle attività dei servizi e delle cooperative.
Sono intervenuti i consiglieri Lilli Lauro (Pdl), Gianni Vassallo (Pd), Enrico Musso (lista Musso), Cristina Lodi (Pd), Mauro Muscarà (M5s), Emanuela Burlando (M5s), Gian Piero Pastorino (Sel), Claudio Villa (Pd), Lucio Valerio Padovani (lista Doria), Maddalena Bartolini (lista Doria), e Luigi Grillo (Pdl).
L’assessore ai servizi sociali Emanuela Fracassi ha dato assicurazioni sul fatto che il Comune di Genova sta lavorando alla predisposizione della carta dei servizi sociali e che tutte le cooperative che lavorano con i minori seguono una procedura di accreditamento e sono oggetto di verifiche mensili da parte del Comune di Genova.