Interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia sul caso Adornato.
Interrogazione parlamentare di· Alleanza per l’Italia sul caso di Adornato
Seduta n. 587 Atto n. 4-05703
Al Ministro della giustizia. –
Premesso che:
è attualmente vigente la legge n. 54 dell’8 febbraio 2006, recante disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli che, in linea con l’orientamento prevalente nell’Unione europea, riconosce come “anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale”
la legge si pone anche l’obiettivo di riequilibrare l’asimmetria giuridica e pedagogica (considerato che ben l’88 per cento degli affidamenti hanno carattere esclusivo) che portava i minori, nella maggioranza dei casi, a perdere progressivamente ogni significativo rapporto con il genitore non affidatario
il signor F. Adornato, Maresciallo capo dell’Arma dei Carabinieri in servizio dal 1993 (vice Comandante della stazione Carabinieri di Ronco Scrivia, Genova), genitore separato di una bambina di cui ha l’affidamento condiviso, per via delle decisioni adottate dai tribunali relativamente alla sua vicenda familiare ha riscontrato una serie crescente di disagi e difficoltà che gli impediscono di condurre una vita normale, sia pur nella separazione, con la propria figlia;
a causa dei provvedimenti giudiziari, già dal 2001 lo stipendio del maresciallo Adornato è stato più che dimezzato realizzando una sostanziale impossibilità nel poter far fronte agli impegni economici quotidiani e, soprattutto, impedendogli di poter beneficiare di un’abitazione e, pertanto, di continuare a crescere la propria figlia, accudirla in un ambiente adeguato e interagire con lei;
tale stato di cose ha portato il maresciallo Adornato a sporgere una serie di denunce, per omissione di atti d’ufficio ed interesse privato in atti d’ufficio, ritenendo che i magistrati, attraverso il loro operato e le loro sentenze, abbiano tutelato esclusivamente l’altra figura genitoriale;
delle denunce, presentate da diverso tempo, non si è ravvisato alcun riscontro;
di uomo dello Stato,tale stato di cose ha costretto il maresciallo Adornato, in un estremo atto di protesta civile, ad effettuare un lungo sciopero della fame che lo ha portato ad un profondo stato di debilitazione fisica, ponendosi di fronte all’opinione pubblica in una veste ed in un atteggiamento non certamente consoni al suo
si chiede di sapere quali iniziative nell’ambito delle sue competenze il Ministro in indirizzo intenda assumere alla luce di quanto e, in particolare, quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la piena applicazione della legge n. 54 del 2006 in modo tale che i diritti dei genitori separati e dei loro figli possono essere realmente tutelati.