Lettera aperta ad una moglie… ex
Cara Ex,
se non ci fosse Nostro Figlio a tenerci uniti in modo indissolubile, viste le scelte da te operate, non ci penserei assolutamente a scriverti una lettera aperta. Non lo farei perchè credo nella libertà, quella cosa che consente ad ognuno di noi di prender le decisioni che ritiene più opportune per la sua vita. Purtroppo Nostro Figlio ci impedisce di “perderci per sempre”. Perchè a mio avviso, dopo esserci Amati Intensamente ed esser stati “Uniti per Sempre” in doppio matrimonio – per scelta comune effettuata in età adulta – questa sarebbe la soluzione migliore… ma, purtroppo, non si può. “Perdersi per sempre” sarebbe la cosa migliore se non avessimo figli… ma il Nostro Bimbo l’abbiam “Fatto Insieme”, è il Frutto del Nostro Amore… ed ora, che ti piaccia o no, lo dobbiamo Crescere Insieme. Perchè lui non ha colpe, anzi… ha tutto il diritto di esser aiutato a diventar Adulto da entrambi i suoi genitori. L’abbiamo “Voluto” entrambi, lo Amiamo entrambi, siamo entrambi in ansia e preoccupati per Lui e per il suo futuro, anche se le nostre differenze, di genere e di vita, portano a comportarci con Lui in modo diverso, a volte addirittura opposto. È sempre stato così, sin dalla notte dei tempi. Quindi, Cara Ex, siamo più nella norma di quanto a volte qualcuno dica o pensi.
Comunque, per dirla alla Battisti, nasce l’esigenza di non ferirsi di più. E soprattutto di non ferire Lui, l’Essere Umano da noi concepito, il Minore per cui sono state presentate denunce (da entrambi) e richieste di mediazione (da me), coinvolgendo nella disputa avvocati, giudici, psicologi, assistenti sociali e mediatori famiiari. Ma queste cose in particolare coinvolgono Lui, oltre che, ovviamente, noi. Perchè, nonostante tu mi ritenga l’unico responsabile per il fallimento del nostro matrimonio, chi è stato abbandonato sono io. E chi ha rischiato di perder il rapporto con il nostro splendido bimbo sono sempre io. È vero, avrò delle colpe, chi non ne ha… nel mio caso sono sicuramente colpevole di non essere stato il “principe azzurro” che avevi creduto io potessi essere. Ma non ho mai nascosto la mia personalità, il mio modo di essere e di vivere: ho sempre “messo i puntini sulle i”, come ho sempre evitato di bere, fumare e far uso di sostanze illecite. Grazie anche ad un po’ di fortuna non ho mai perso il lavoro, mi son sempre assunto le mie responsabilità e ho continuato a “pensare liberamente”, senza adeguarmi ne alla massa ne alla “prassi”, proseguendo a lottare per diritti e sogni a viso aperto, senza nascondermi o abbandonare il campo. Qualcuno direbbe con la schiena dritta. Beh…continuerà ad esser tale! E se il non piegarla dovesse essere una colpa… ok, accetterò le conseguenze. E Nostro Figlio potrà trarne insegnamento.
Desideravo una famiglia, la desideravo con te al mio fianco. Hai scelto diversamente e ne prendo atto; ma non scordare che la mia famiglia, anche se strana, esiste comunque. Ed è composta da Nostro Figlio, unito alla mia famiglia di origine. E sebbene tu abbia provato e continui a tentar di “gestirlo” in modo diverso, io lotterò sino alla fine delle mie risorse, fisiche psichiche ed economiche… perchè credo giusto che Nostro Figlio possa Avere “2 Genitori alla Pari!”
Un papà·
{jcomments on}