Lettera di un padre
Sono Mariuccino di Pesaro e ti scrivo per dirti che ho visto il sito dello psicologo di Roma che mi hai detto esperto in PAS; leggendo pero’ tutta la sua informativa sulle sue condizioni per una possibile presa in carico di una (mia) terapia mi e’ venuto il voltastomaco; … puntualita’ assoluta , appuntamenti anche 2 volte a settimana a discrezione del solo psicoterapeuta, sedute mancate da pagare ugualmente ecc. ecc. , e decine di altre “prescrizioni” che per carita’ certamente “professionalemente” parlando MAGARI, tutte giuste, ma equiparabili a un bugiardino di qualsiasi farmaco, che se lo leggi non lo prendi nemmeno morto!
Ho provato a telefonargli ma anche li ci sono delle condizioni e avendo l’impressione che la “cosa” sia un po troppo “strutturata” ho desistito.
Mi sono rivolto ad uno psicologo della provincia di Ancona solo per 2 volte ed ora ad uno di Pesaro che gia’ dal primo incontro NEGA CATEGORICAMENTE l’esistenza della PAS e non andro’ certo al terzo incontro ! mi ha detto che in tutta Italia e’ stato giuridicamente riconosciuto un solo caso di PAS… vado da una psicologa di Rimini che non nega la PAS ma forse per non “mettermi su” nemmeno la palesa rispetto il mio caso, ma l’ultima volta si e’ fatta scappare: “… se lei non chiama piu’ sua figlia, questa riterra’ giusto quanto di cattivo le ha detto la madre su di lei…” ma al contempo mi dice di andare da un avvocato per fare uno scritto d’intese (economiche) tra me e la madre al fine di non far piu’ udire a mia figlia i continui ingiusti rimproveri che telefonicamente la madre mi rivolge… e a me vengono le bolle al solo pensiero (dell’avvocato) e mi dico: i soldi per l’avvocato li “conservo” per mia figlia che piu’ si farà grande piu’ ne avrà bisogno. Questa e’ brava ma giovane, un po troppo piena di se e alza anche la voce cosa che mi infastidisce non poco… mi ha consigliato (giustamente credo) di fare una vacanza con mia figlia, ma vaglielo a spiegare ad una psicologa ( nubile e senza figli) che non riesco nemmeno a vederla per sapere se viva o morta mia figlia?!… mai un gelato assieme nemmeno ad agosto… figuriamoci la vacanza… piu’ facile che io arrivi sulla luna a piedi… tu mi capisci, sono certo! non sono un pazzo che salta da uno psicologo ad un’altro, ne voglio uno che mi dia “ragione”, ma non so piu’ cosa fare tanto che mi dico di prendere quello che di buono posso trovare in ognuna di queste “esperienze” come la formica discerne il granello di zucchero dal granello di sabbia, ma non e’ comunque facile e non mi porta ad obiettivo! (costruire un rapporto solido/normale con mia Figlia). La cosa piu’ triste e’ che paradossalmente non si puo’ nemmeno dire ad un figlio che la madre sbaglia alienandolo e non lasciandolo libero perche’ rischierei di demolire l’unica figura che crede gli voglia bene! e’ il cane che si morde la coda… devi stare impotente, e lo stare impotenti (senza far nulla) peggiora la situazione di una figlia che da piccina 3/4/5 anni era dolce ed altruista ed ora… mi duole dirlo… e’ di un egoismo e narcisismo schifoso!!! completamente anaffettiva… totalmente incapace di entrare in sintonia con chiunque, tranne che per rapporti di pura facciata dove non e’ necessario esprimere chi sei veramente, ma solo l’immagine che ti costruisci! io non sono intelligente non ho studiato e non comprendo se la PAS esista o se sia l’ invenzione di un folle , ma quello di cui sono certo e’ che mia figlia obbedendo ciecamente alla madre si sta “uccidendo” proprio nel momento in cui si affaccia alla vita adulta, per incamerare in se aspettative assolutamente non sue ma della madre, che da sempre la condiziona nei modi piu’ infidi e vigliacchi! tutto quello che leggo sulla PAS mi riconduce (con l’immediato mio accapponarsi della pelle) a quanto di eguale sto vivendo !!!… qualcuno potrebbe pensare che e’ un modo di scaricare le mie responsabilita’ sull’altro (genitore), ma noi “papa alienati” sappiamo che non e’ cosi e che la nostra sofferenza ci apre gli occhi anche e sopratutto sui nostri errori, anche se posso dire con assoluta certezza di verità che (a differenza della madre) mai a mia figlia ho trasmesso l’astio che anche a ragione posso provare per la donna che mi ha prima voluto e poi scaricato, distruggendomi la vita !!! non voglio certo che mia figlia mi somigli, Dio la protegga da questa maledizione, ma certo le avrei saputo dare pochi principi ma buoni per vivere in pace con se stessa come l’onesta e la bonta’, la generosità; tutte cose che la madre DISDEGNAVA IN ME DA FIDANZATI E DISDEGNA TUTT’OGGI!!! ASSISTO IMPOTENTE ALLA MIA MORTE DI PADRE E QUEL CHE E’ PIU’ GRAVE ALLA MORTE DELLA VERA PERSONALITA’ DI MIA FIGLIA!
… le sento ripetere le stesse identiche frasi e parole di quelle che la madre mi diceva da fidanzati e anche ora da separati… e’ incredibile il suo cervello “originario”,quello che tanto mi piaceva “scoprire” quando era piccola come ad esempio le sue peculiarita’ personali, caratteriali, anche nel semplice giocare ad una cosa piuttosto che un’altra, quando vedevo in lei accendersi la fantasia , l’estro della immedesimazione di bimba, del gioco della interpretazione dei grandi (lei faceva la maestra elementare ed io l’alunno discolo che la faceva arrabbiare, interpretazione che le piaceva moltissimo e recitava nel “mettermi in riga”) , con intelligenza e sagace ironia…facendo per cosi dire “il verso” alle sue maestre di scuola” sin da piccina… ORA TUTTO MORTO, NON C’E’ PIU NIENTE!
stranamente mi ripete frasi che mi ci taglierei le palle non sono sue e che paradossalmente vanno contrarie anche alla sua volonta’ personale (per personale intendo la sua , vera!non quella inculcatagli a suon di urla!); basta dire che a 20 anni non ha ancora la macchina perche’ la madre non vuole che io glie la compri e non lo fa nemmeno lei! so che mia figlia la vorrebbe e so anche quale ma quando le dico di andare assieme a comperarla, mi risponde “…non e’ indispensabile…” …la stessa frase che le dice la madre quando a questa invece la chiede! INCREDIBILE!!
Mariuccino