N.2542/14 – Moglie può mantenersi con l’eredità del padre
2000 euro al mese per almeno 10 anni: moglie può mantenersi con l’eredità del padre… e il marito ringrazia! Possono trarre vantaggio dall’eredità anche i mariti obbligati al mantenimento delle ex mogli alle quali è capitata la fortuna di ereditare, dopo il divorzio, una cospicua somma di denaro. Lo ha stabilito la Cassazione nell’ordinanza 2542/14. Il caso
Un marito chiedeva la modifica dell’ammontare dell’assegno divorzile dovuto nei confronti della moglie e di quello di mantenimento della figlia per le intervenute mutate condizioni economiche dei beneficiari, a seguito della percezione di una cospicua eredità da parte della donna e del rifiuto della figlia trentenne di ricercare attività lavorativa. Il Tribunale di Roma accoglieva la domanda, decisione confermata anche in secondo grado. La moglie propone ricorso in Cassazione, lamentando che la Corte territoriale non aveva confrontato la situazione reddituale dei due coniugi per verificare l’adeguatezza dei mezzi economici da lei disponibili. I beni acquisiti dopo la separazione sono decisivi per la valutazione della capacità economica dei coniugi. Gli Ermellini rigettano il ricorso, ricordando che i beni acquisiti per successione ereditaria dopo la separazione possono essere presi in considerazione per la valutazione della capacità economica del coniuge onerato e di quello beneficiario Doglianze assolutamente ingiustificate. Senza successo, quindi, la donna fa presente che dell’intera eredità le erano rimasti “solo” 274mila euro. Con una somma del genere – nota Piazza Cavour – ella può fare affidamento su una fonte di reddito di oltre 2000 euro al mese per almeno dieci anni. E il marito dice grazie al suocero!
Fonte: www.dirittoegiustizia.it