Padri separati, tappa alla Spezia e incontro con il vice sindaco Ruggia
di Massimo GuerraÈ passata mercoledì dalla Spezia la lunga marcia di Antonio Borromeo, presidente dell’associazione Io che colpa ho? papà separato di Vasto che percorre l’Italia e non solo a piedi, per manifestare a favore della Bigenitorialità e contro il mancato rispetto della legge sull’affido condiviso, problematica sulla quale l’Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea di Strasburgo.
Oggi Borromeo accompagnato da alcuni genitori nella sua stessa situazione, tra cui lo spezzino Pierangelo Clerico, a nome della onlus Papà Separati Liguria (www.papaseparatiliguria.it) , ha rappresentato la situazione alle istituzioni spezzine ed è stato ricevuto in Comune dal vice-sindaco Cristiano Ruggia. “Si è trattato di un incontro importante – commenta Ruggia – perché le separazioni rappresentano numeri molto pesanti, i papà presenti oggi mi hanno raccontato esperienze di vita davvero particolari e toccanti, e con queste iniziative riescono a sensibilizzare l’opinione pubblica su in problema sociale rilevante”. Antonio Borromeo sta camminando circa 50 km al giorno, da Vasto a Strasburgo e ritorno, e nel suo lungo tragitto sta avendo l’occasione di incontrare autorità, associazioni e cittadini, riscontrando una elevata attenzione al suo problema che è purtroppo condiviso da migliaia di padri separati in tutta Italia. Il giro di Borromeo è iniziato dall’Abruzzo il 25 aprile, data non a caso festa della Liberazione, risalendo tutto l’Adriatico fino a Bologna, proseguendo fino a Milano, con l’ospitata a Mattino 5 di Mediaset, lì l’incontro con il senatore della Lega Matteo Salvini e con l’europarlamentare Pdl Roberta Angelilli che gli hanno procurato un invito a Bruxelles al Parlamento, e dove Borromeo consegnerà la petizione con oltre 5.000 firme di sostegno. Sulla strada del ritorno Borromeo passerà da Roma domenica 26 maggio e spera di poter entrare in contatto in qualche modo, un vero e proprio sogno, con Papa Francesco. Il giorno dopo, il 27 maggio, insieme all’associazione Y Love you papa di Giorgio Ceccarelli e la Pronto soccorso famiglia Onlus di Antino Sansone saranno davanti al Ministero di Grazia e Giustizia, insieme ad Antonella Flati ed all’associazione Nonni e nonne di padri separati di Maria Bisceglia. Da lì ripartirà verso Napoli e poi il ritorno a Vasto, aspettando in ogni momento la chiamata all’Europarlamento dove terrà una conferenza pubblica.