Porte chiuse di sera alla mensa della Caritas di Savona
Savona – Porte chiuse per la mensa della Caritas di via De Amicis. Almeno alla sera e sino a fine anno.Per il momento il rischio chiusura (confermata da operatori del sociale che lavorano a stretto contatto con chi della mensa fa uso) non trova conferme ufficiali: sia l’assessorato ai servizi sociali del Comune che il direttore della mensa Marco Giana e il direttore della Caritas Diocesana don Adolfo Macchioli rispondono quasi all’unisono: «Comunicheremo i dettagli a tempo debito, per ora è no comment»
Nel video del Secolo XIX, la situazione alla Caritas di Savona
Ma la notizia circolava da un po’ e ieri ha trovato conferme. Conferme consistenti e preoccupate, per il previsto nuovo afflusso di tunisini in città, nei prossimi giorni, in arrivo per il rinnovo dei permessi di soggiorno temporanei in scadenza (già sessanta in due giorni quelli che sono andati a sbrigare le formalità nella questura savonese).
Insomma, uno dei baluardi dell’assistenza e dell’accoglienza della città di Savona rischia di dover abbassare le serrande per qualche mese, almeno alla sera, lasciando senza un pasto caldo garantito decine di persone che quasi quotidianamente vi si recano. Alla base della decisione ci sarebbero, ma il condizionale è d’obbligo, esigenze di bilancio della struttura diocesana e soprattutto la necessità di una ristrutturazione dei locali.
Proprio negli ultimi mesi, con un vero e proprio “boom” nelle ultime settimane, la mensa di via De Amicis a Santa Rita è emersa come uno dei pochi baluardi reali contro la crisi economica e i suoi effetti devastanti sulle famiglie. Non più solo sbandati o senzatetto, ma anche lavoratori (magari padri separati e in gravi condizioni di difficoltà economica) si sono rivolti alla mensa di Santa Rita che ha dovuto incrementare i pasti serviti: nel giro di un paio d’anni la Caritas di via De Amicis è passata a servire da una quarantina di pasti giornalieri a circa 110 complessivi, due volte al giorno