Scaricabili le spese per garantire la casa all’ex. Ma se ci sono i figli solo al 50%
Chi paga le spese per l’affitto o condominio dell’alloggio dove vive l’ex può dedurle dalla dichiarazione dei redditi, in quanto considerate alla stregua dell’assegno di mantenimento. Ma se la casa è abitata anche dai figli la deduzione vale la metà.
A fornire il chiarimento è l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 17/2015 (qui sotto allegata) emessa per dare “risposte” ai Caf in materia di Irpef in vista della presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
Per il Fisco, gli importi pagati dal coniuge nei confronti dell’altro coniuge separato, a titolo di spese per la locazione dell’alloggio (nonché per quelle condominiali) sono assimilabili all’assegno di mantenimento e dunque deducibili dal reddito complessivo dell’onerato ai sensi dell’art. 10 (comma 1 lett. c) del Tuir, a condizione però che i contributi siano “disposti dal giudice, quantificabili e corrisposti periodicamente all’ex coniuge”.
Qui la circolare delle Entrate
Fonte: www.StudioCataldi.it