Spese straordinarie – documento di orientamento uniforme del Tribunale di Genova
Tribunale Genova sez. IV –
Spese straordinarie – documento di orientamento uniforme
Documento della Sezione Famiglia del Tribunale di Genova in materia di spese straordinarie
Verbale della riunione del 15.09.2016
Riunione di Sezione ex art. 47 quater dell’Ordinamento Giudiziario e capo IV punto 35.1 della Circolare del Consiglio Superiore della Magistratura del 27 luglio 20111 in materia di formazione delle tabelle.Il giorno 15 settembre 2016 alle ore 15.30 sono presenti il Presidente di Sezione, Francesco Mazza Galanti e i giudici Laura Casale, Manuela Casella, Laura Cresta, Maria Antonia Di Lazzaro (estensore del presente verbale), Domenico Pellegrini, Marina Pugliese, Paolo Viarengo.
Si approfondisce ulteriormente la discussione in materia di spese straordinarie – già oggetto della precedente riunione del 16.06.2016
Si conferma anzitutto, che, anziché effettuare un protocollo (di fatto privo di efficacia vincolante), si procederà alla pubblicizzazione del presente verbale che potrà quindi essere citato dai giudici nei rispettivi provvedimenti recependo così la giurisprudenza della sezione.
Si decide quindi di procedere alla elencazione delle spese straordinarie, nei termini che seguono (ferme restando le regole generali in punto affidamento figli minori)
- 1. SPESE SANITARIE
a. NON richiedono il preventivo accordo (con obbligo di documentare la spesa ai fini del rimborso)
i. Spese per visite specialistiche e trattamenti sanitari prescritti dal medico curante erogati dal SSN
ii. Spese per accertamenti e trattamenti sanitari non erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale e prescritti dal medico curante (es.: fisioterapia);
iii. spese per interventi chirurgici indifferibili presso strutture pubbliche
iv. spese per cure dentistiche presso strutture pubbliche;
v. spese per acquisto di farmaci prescritti dal medico; vi.spese odontoiatriche, oculistiche e sanitarie effettuate tramite il SSN, in difetto di accordo sulla terapia con specialista privat
vii.esborsi per partecipazione alla spesa sanitaria (tickets sanitari)
viii.spese sanitarie urgenti - b. richiedono il preventivo accordo (con obbligo di documentare la spesa per il rimborso):
i. spese per cure odontoiatriche private, ortodontiche private, oculistiche private; cure termali e fisioterapiche non prescritte dal medico curante; interventi chirurgici presso strutture private, cicli di psicoterapia e logopedia;
ii. spese per acquisto di dispositivi per assistenza protesica e integrativa (ausili, protesi o ortesi quali apparecchio ortodontico, occhiali, scarpe ortopediche, protesi integrative ecc.); - 2. SPESE SCOLASTICHE
a. NON richiedono il preventivo accordo (con obbligo di documentare la spesa ai fini del rimborso):
i. tasse scolastiche e in genere spese per l’iscrizione e la frequenza per la scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado) relative a istituti pubblici (scuole statali e comunali)
ii. tasse universitarie e spese di iscrizione imposte da atenei pubblici fino all’ultimo anno della durata legale del corso;
iii. spese per libri di testo e materiale di corredo scolastico di inizio anno per le scuole sopra indicate;
iv. spese per partecipazione a gite scolastiche (e viaggi di istruzione) senza pernottamento;
v. spese per acquisto di titoli di viaggio per il trasporto pubblico (compresi gli scuolabus organizzati dalla scuola) necessari per la frequenza scolastica e/o universitaria
b. richiedono il preventivo accordo (con obbligo di documentare la spesa ai fini del rimborso):
i. tasse scolastiche e in genere spese per l’iscrizione e la frequenza nonché eventuali rette per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la scuola secondaria di secondo grado) imposte da istituti privati
ii. tasse universitarie e in genere spese per l’iscrizione e la frequenza imposte da Atenei privati
iii. spese per corsi di specializzazione postuniversitari o successivi alla scuola secondaria superiore; iv.spese per partecipazione a gite scolastiche (e viaggi di istruzione) con pernottamento
v.spese per corsi di recupero e lezioni private;
vi.costi per l’alloggio presso la sede universitaria. (e relative utenze)
vii.costi per la frequenza del cd. pre-scuola
viii.costi per la frequenza del cd. doposcuola
ix.costi relativi a corsi extracurricolari a pagamento organizzati dagli istituti scolastici;
x.costi per Baby-sitter se l’esigenza nasce con la separazione e deve coprire l’orario di lavoro del genitore che ne usufruisce; - 3. SPESE EXTRASCOLASTICHE
a. NON richiedono il preventivo accordo (con obbligo di documentare la spesa ai fini del rimborso):
i. Spese per il conseguimento della patente di guida B
b. richiedono il preventivo accordo (con obbligo di documentare la spesa ai fini del rimborso):
i. spese per corsi di istruzione, attività sportive anche a livello agonistico, ricreative e ludiche (di svago) (artistiche) e pertinenti attrezzature; (e spese di iscrizione); corsi musicali ed acquisto del relativo strumento; centro estivo; gruppo estivo
ii. spese per corsi di lingua o attività artistiche (disegno, pittura),
iii. spese per corsi di informatica
iv. spese per viaggi e vacanze trascorse senza i genitori .
v. spese relative all’utilizzo (assicurazione e tassa di proprietà) e manutenzione straordinaria di mezzi di trasporto (mini-car, autovettura, ciclomotore, motociclo);
vi. spese per il mantenimento e la cura degli animali domestici già facenti parte del nucleo familiare e che restino presso il genitore collocatario dei figli in virtù di preesistente relazione affettiva con i figli stessi.
Si stabilisce infine che la mensa rientra nel mantenimento ordinario in quanto sostitutiva del pasto.
Genova, 15 settembre 2016.
Il Presidente
Francesco Mazza Galanti