Con la sentenza n. 14365, depositata il 6 giugno 2013, la Suprema Corte ha ritenuto rilevante, ai fini della quantificazione dell’assegno di mantenimento per il coniuge “debole”, anche l’aiuto economico dei parenti, ma solo se considerato unitamente ad altri fattori, ovvero la giovane età della moglie (che le consentirebbe di reperire un’attività lavorativa) e il peggioramento delle condizioni economiche del marito.
Separazione&Divorzio
Il mondo del diritto non è frammentato in compartimenti stagni, ma funziona secondo un approccio multidisciplinare attraverso cui le varie materie sono strettamente intrecciate tra di loro. Rebus sic stantibus, ben si può comprendere come le branche del diritto di famiglia e del diritto successorio siano connesse nel regolamentare le vicende consequenziali alla morte di un soggetto.
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