TELEFONO AZZURRO: IL CODACONS CHIEDE AL MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITA’ E ALLO IAP LA SOSPENSIONE DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO
IL CODACONS CHIEDE AL MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITA’ E ALLO IAP LA SOSPENSIONE DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO RISCHIA DI CRIMINALIZZARE LA FIGURA PATERNA RISCHIA DI CRIMINALIZZARE LA FIGURA PATERNA
Con una segnalazione inviata al Ministero delle Pari Opportunità e all’ Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap) il Codacons ha chiesto la sospensione del messaggio pubblicitario che appare in questi giorni sulla stampa, col quale la nota organizzazione Telefono Azzurro pubblicizza la sottoscrizione del 5 per mille.
Appare evidente l’intento provocatorio della pubblicità – spiega il Codacons – ma il messaggio che viene lanciato rischia di criminalizzare ingiustamente la figura paterna, presentata quale unica autrice di maltrattamenti verso i minori.
Così facendo si potrebbe inviare alla collettività, e soprattutto all’infanzia, un messaggio di crudeltà, minando pericolosamente la fiducia nelle relazioni tra padri e figli che, al contrario, dovrebbero essere sorrette da una concezione della figura paterna quale deposito di certezze assieme alla madre.
Ciò che desta oltremodo stupore è che lo stesso Telefono Azzurro abbia pubblicato nel 2010 un report nel quale risulta essere la madre la presunta responsabile dei maltrattamenti verso i figli con un percentuale del 51,1% contro il 37,1 % del padre.
Seppur innegabili le violenze perpetrate a danno dei minori proprio all’interno del proprio nucleo familiare, non è questo il messaggio che può e deve passare. Per tali motivi il Codacons ha chiesto al Ministero delle Pari Opportunità e allo IAP di esaminare la contestata comunicazione commerciale e, laddove se ne ravvisino i presupposti, interromperne la diffusione.